fitwalking - la tecnica
LA TECNICA
SCUOLA DEL CAMMINO NAZIONALE FITWALKING Pinerolo
attività motoria - benessere psico fisico - fitness - prevenzione - sport
FITWALKING: LA TECNICA...Camminare fa bene, camminare bene fa meglio.
Il gesto del fitwalking si manifesta come un normale cammino che attraverso semplici adattamenti tecnici rende la camminata più efficace dandole le stigmate di sport.
A differenza della marcia, che deve rispettare regole precise, quello del fitwalking è un gesto più dolce anche se tende ad usare maggior vigore nelle fasi di appoggio e di spinta rispetto al normale cammino, in modo che diventi un’attività dal buon effetto allenante e capace di incidere sul sistema energetico, favorendo un maggior consumo e stimolando il fisico ad acquisire un’efficienza maggiore.
I PIEDI devono incontrare il terreno con un deciso appoggio di tacco, in modo che si effettui una completa azione che va dal tacco alla punta del piede, per poi concludere la spinta fino ad arrivare alla punta dell’alluce.
LE GAMBE non fanno mai un movimento rigido, ma piuttosto si muovono con estrema morbidezza pur chiamando i muscoli ad un impegno tonico ed elastico, in modo che la spinta risulti un insieme di forza ed armonia.
IL BACINO asseconda la ricerca di un passo vigoroso attraverso un movimento che accompagna armonicamente il prolungato appoggio dei piedi e dell’azione della gamba di spinta.
LE BRACCIA aiutano a dare non solo equilibrio e sostegno all’intero movimento, ma un reale contributo dinamico e di propulsione.
IL CAMMINO è un gesto ciclico e per analizzarlo meglio è necessario suddividerlo in fasi:
DOPPIO APPOGGIO
- momento in cui il tallone della gamba frontale tocca il terreno ed il piede della gamba posteriore sta terminando la spinta.
TRASLOCAZIONE / APPOGGIO SINGOLO
- la gamba posteriore avanza traslocando il corpo in avanti. In questo caso l’appoggio avviene su una gamba sola. Nel fitwalkingquesta oscillazione deve essere vigorosa e più veloce che nel normale cammino.
LA FASE DI SPINTA
- è l’azione che avviene con la gamba posteriore ed ha inizio poco dopo che la gamba ha lasciato la posizione di passaggio sulla verticale del corpo.
E’ la fase più importante per camminare in maniera rapida e sportiva. Dobbiamo sentire che il nostro piede raggiunge la spinta fino alla punta dell’alluce e che il polpaccio dia l’impressione di contrarsi e lavorare come quando saliamo gli scalini.
IL BUSTO
- dovrà essere eretto ma non rigido con un’ appena accennata inclinazione verso avanti (questo facilita la spinta e favorisce l’essere più veloci. Anche il collo e le spalle devono evitare ogni rigidità.
GLI ARTI SUPERIORI
- essi sono particolarmente importanti e contraddistinguono esattamente l’azione del fitwalking. E’ in questo gesto che la tecnica del fitwalking si avvicina maggiormente a quella della marcia. Nel fitwalking il braccio sarà piegato al gomito sino a raggiungere un’angolazione di circa 90° (come avviene per la marcia) ed oscillerà avanti ed indietro con un movimento che tende a spingere la mano verso un immaginario punto posto centralmente di fronte al petto.